Favorire la biodiversità a livello genetico, di specie e nello spazio
A cura di Marzia Ranaldo e Francesca Pisseri
La biodiversità, e l’agrobiodiversità nei sistemi agricoli, è un fondamentale fattore di regolazione degli ecosistemi. Sia gli ecosistemi naturali che quelli maggiormente antropizzati, come l’agroecosistema, forniscono servizi alla società umana.
La biodiversità, e l’agrobiodiversità nei sistemi agricoli, è un fondamentale fattore di regolazione degli ecosistemi. Sia gli ecosistemi naturali che quelli maggiormente antropizzati, come l’agroecosistema, forniscono servizi alla società umana.
Diversità varietale
Una componente fondamentale dell’agrobiodiversità è la diversità delle risorse genetiche a disposizione. Negli anni è stato portato avanti molto lavoro per quanto riguarda il miglioramento genetico delle specie coltivate. Purtroppo, l’elevata specializzazione dei sistemi agricoli dagli anni 50 del novecento ad oggi ha portato ad una grande perdita di risorse genetiche legate al territorio.
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Allevamento di razze rustiche e autoctone
L’allevamento intensivo è basato sull’impiego di razze bovine selezionate; per la produzione di latte la più diffusa è la Frisona caratterizzata da un grande sviluppo della mammella a scapito delle masse muscolari del treno posteriore, da un metabolismo basale spinto che consente di ottenere alti livelli produttivi, da scarsa longevità dovuta all’alta incidenza di patologie causata delle condizioni di allevamento unite ad una scarsa resistenza alle malattie della razza stessa.
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Sementi locali
La presenza di sementi autoctone e locali costituisce una miniera di risorse genetiche utilizzabili per migliorare le produzioni e i servizi ecosistemici offerti dagli agroecosistemi. Le varietà locali portano con sé, nel loro patrimonio genetico, tutti gli strumenti necessari al loro migliore sviluppo nello specifico contesto in cui sono state selezionate attraverso il lungo lavoro dei contadini.
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Miscugli prativi
La biodiveristà a livello di specie viene sfruttata nell’ambito del progetto INVERSION per migliorare le produzioni e l’efficienza d’uso delle risorse nei prati. L’agrobiodiversità sta alla base della fornitura di servizi ecosistemici, come ad esempio la produzione, e allo stesso tempo costituisce uno strumento per aumentare la fornitura di determinati servizi ecosistemici chiave.
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Consociazioni
L’effetto positivo dell’agrobiodiversità funzionale nel fornire servizi all’agricoltore e al territorio può essere favorevolmente sfruttato anche nelle coltivazioni annuali. Questo è il caso delle consociazioni contemporanee, cioè quando assieme alla coltura da reddito, viene coltivata un’altra specie complementare o che svolge un ruolo di supporto alla prima. Anche nel caso delle consociazioni si sfrutta la complementarietà dei tratti funzionali delle specie coltivate.
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Agroforestazione
L’agroforestazione (in inglese “agroforestry”) o agroselvicoltura è l’insieme dei sistemi agricoli nei quali la specie arboree e/o arbustive vengono coltivate insieme a seminativi e/o pascoli, nella stessa unità di superficie.
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