Etichette narranti
L’innovazione agroecologica può essere anche uno strumento di marketing territoriale, di promozione dell’identità di un territorio di montagna con il suo paesaggio, cultura e prodotti gastronomici. Per ogni azienda partner è stata realizzata un’etichetta narrante che descrive l’azienda, il territorio in cui è inserita, i metodi di allevamento e le pratiche agroecologiche applicate, le razze allevate, il benessere degli animali e il tipo di prodotti che ne derivano.
Ognuna di queste etichette è legata ad un prodotto: formaggio a latte crudo, latte d’asina, salumi da suini allevati allo stato semibrado, carne “grassfed” da vitelloni allevati al pascolo. Le pratiche agroecologiche applicate, come ad esempio il pascolo turnato, il pascolo in aree boschive, il miglioramento della razione foraggera, il monitoraggio e la prevenzione, hanno portato ad un generale miglioramento della salute e benessere degli animali e, di conseguenza, della qualità dei prodotti. Una gestione sostenibile delle risorse del territorio, inoltre, riqualifica il paesaggio delle aree montane marginali.
Le etichette narranti sono un importante strumento per le aziende che desiderano comunicare la propria filosofia d’azione, i principi che stanno alla base del loro modo di allevare e le peculiarità dei propri prodotti. Questo tipo di racconto permette di arrivare ai quei consumatori che oggi sempre in maggior numero richiedono alimenti di qualità prodotti nel rispetto dell’ambiente e del benessere animale.
I testi delle etichette narranti sono a cura di Ecomuseo della Judicaria, Francesca Pisseri, Giorgia Robbiati e Stefano Carlesi.
